Murales 130 anni
"Camminate coi piedi per terra e col cuore abitate in cielo" Murales 130 anni

Murales 130 anni dell’Istituto San Francesco di Sales

Un’opera d’arte per celebrare l’anniversario dell’inaugurazione del 1892

Il 10 Maggio 2022 l’Istituto San Francesco di Sales ha spento 130 candeline, tante quanti gli anni passati da quel lontano 1892 quando davanti al beato card. Giuseppe Benedetto Dusmet, veniva ufficialmente inaugurato.
130 anni durante i quali centinaia di salesiani e migliaia di ragazzi e ragazze hanno giocato nei cortili, pregato tra i banchi della chiesa, calcato le scene del teatro, studiato tra i banchi di scuola.
130 lunghi anni nei quali questa scuola, o come preferiva definirla Don Bosco, questa casa, ha forgiato generazioni e generazioni di catanesi, che da sempre ne apprezzano la qualità dell’offerta didattica e formativa.

Per celebrare l’importante anniversario e l’opera di Don Bosco e della congregazione salesiana a favore della gioventù catanese, la locale Unione Exallievi, intitolata all’indimenticato don Martines e presieduta dall’avvocato Enzo Martines, ha proposto la realizzazione di un murales, affidandone il coordinamento al professor Fredy Petralia.
Il progetto è stato proposto a diversi street artist locali, tra i quali è stato selezionato l’artista Antonio Barbagallo, autore del famoso Murales del carcere di Piazza Lanza dedicato alle vittime della mafia e realizzato in collaborazione con l’associazione AddioPizzo.
Oggi è possibile ammirare l’opera finita sui muri della facciata dell’Istituto da via Cifali.

Murales 130 anni dell’Istituto San Francesco di Sales

Un’opera d’arte per celebrare l’anniversario dell’inaugurazione del 1892
Murales 130 anni

Il concept, i bozzetti, la tecnica e il ricordo del piccolo Gianluca Parasiliti

Ispirato ad un disegno scelto per le giornate di spiritualità della Famiglia Salesiana, il murales dei 130 anni dell’Istituto San Francesco di Sales ritrae Don Bosco e i suoi punti di riferimento Maria Ausiliatrice e San Francesco di Sales a cui il santo di Torino ha dedicato la congregazione salesiana (in alto); una serie di allegorie che rappresentano le possibilità educative presenti nel mondo salesiano (al centro); valori fondamentali come l’amicizia, l’allegria, la cura e l’attenzione verso i più deboli (in basso).
Il bambino seduto in basso a destra è Gianluca Parasiliti, un alunno di 10 anni, morto il 25 Aprile del 2022 cadendo da un costone roccioso a Costa Saracena, proprio durante la realizzazione del murales.

La realizzazione dell’opera è avvenuta sul muro adeguatamente trattato per ricevere la pittura con una mano di consolidante acrilico per esterni colorato con idropittura al quarzo per esterni, una prima mano di ducotone al quarzo per esterni con tinta neutra simile al colore preesistente e una seconda mano di idropittura al quarzo.
Il riporto del bozzetto è avvenuto a mano libera. Dopo aver ottenuto la traccia iniziale dell’opera si è provveduto a rifinire il disegno, riempire le forme con vernice spray acrilica per esterno ad alta copertura e rapida essiccazione e applicare una vernice satinata a base d’acqua per esterni, trasparente e non ingiallente. L’insieme dei materiali che compongono l’opera sono stati scelti per garantire durata nel tempo poiché resistenti ai raggi UV.

Un’opera collettiva

Il murales dei 130 anni è un’opera collettiva che ha visto protagoniste le varie espressioni del mondo laico salesiano (docenti, allievi, ex allievi, genitori, cooperatori) in una raccolta fondi che, partita ad Agosto del 2021 e conclusa a Dicembre 2021, ha permesso la realizzazione dell’opera.
Per consultare l’elenco delle persone e dei gruppi che con il loro contributo hanno permesso la realizzazione del murales clicca qui

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