Chiesa
Rettore
Don VINCENZO ANDRONACO
Centralino
095 7243111
Sacrestia
095 7243148
Orari Celebrazioni
Feriali ore 7.45
Prefestivi ore 17.00
Festivi ore 11.00 – 20.00
Costruita nel 1947 per opera dell’architetto Raffaele Leone (1897-1981), la Chiesa collocata all’interno dell’Istituto Salesiano è stata inaugurata con la benedizione e la consacrazione dell’altare maggiore il 24 maggio 1948 e ufficialmente dedicata a San Giovanni Bosco il 28 gennaio 1978.
Di stile neo-romanico, l’architettura della Chiesa è caratterizzata da tre corpi: uno principale più alto e più avanzato coronato da un timpano e due laterali più bassi e arretrati.
L’imponente facciata ne esprime l’ampiezza,l’altezza e la suddivisione degli spazi interni.
Entrando dalla porta centrale e rivolgendo lo sguardo in alto nell’arco tra soffitto e assetto presbiterale, è possibile ammirare il crocifisso ligneo del 1948 dello scultore catanese Mimì Maria Lazzaro (1905-1968) e sulla parete l’iscrizione tratta dal più antico inno cristologico: «Christus factus est pro nobis oboediens / usque ad mortem, mortem crucis» (Fil 2,8).
Nel catino absidale spiccano tre vetrate circolari con raffigurazioni di simboli cristologici e sacramentali. Progettato dall’architetto salesiano Don Vincenzo Gorgone, il presbiterio in marmo è rialzato rispetto alle navate e accoglie in posizione centrale l’altare in marmo bianco, luogo del sacrificio eucaristico.
L'interno
L’interno della Chiesa è strutturato in tre navate: le due navate laterali hanno coperture piane, mentre la centrale presenta un soffitto a cassettoni, copertura a doppio spiovente e sei arcate a tutto sesto. Ogni arcata è arricchita da un altare laterale con dipinti del ‘900.
A sinistra sono disposti i dipinti di:
- Don Bosco e Domenico Savio
- Sacro Cuore (Archimede Cirinnà, catanese, 1908-1992)
- San Francesco di Sales.
A destra sono visibili le opere pittoriche raffiguranti:
- Maria Ausiliatrice (1952) (Carlo Morgari, torinese, 1898-1970)
- Giuseppe (1979) (Archimede Cirinnà)
- il trittico giovanile B. Laura Vicuña – S. Luigi – S. Domenico Savio (Archimede Cirinnà).
Per ciascuno degli altari laterali, sopra ogni quadro, è incisa sul marmo un’iscrizione in latino che rimanda alla vita e alle opere di Don Bosco e allo spirito di San Francesco di Sales e della Congregazione salesiana.
L'istituto a 360°
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