Il Catania Calcio ospite al San Francesco di Sales

Spirito di sacrificio, carattere, voglia di emergere anche dopo una negatività, ricerca di obiettivi sempre in crescendo, oltre che uno stile di vita equilibrato, comprovate doti etiche e morali, rispetto di sé, delle regole e degli altri, e senza avere mai vergogna o timore di esporre le proprie idee ed i propri credo religiosi. Questi gli ingredienti, ritenuti essenziali per raggiungere traguardi prestigiosi nel calcio come nella vita, emersi nel corso del convegno sul tema “ Il calcio come strumento di aggregazione e di formazione” tenutosi presso l’Auditorium dell’ Istituto San Francesco di Sales sito a Catania. L’incontro, inserito nel contesto delle attività inerenti il progetto educativo“Ore di lezione”, è stato promosso dalla Federazione Italiana Gioco Calcio settore Giovanile e Scolastico sotto l’egida del Miur con l’intento di rinsaldare i legami socio/relazionali tra le scuole e le società professionistiche del territorio e di condividere i reali fattori che portano alla crescita qualitativa degli alunni e delle stesse società sportive. A fornire le proprie preziose testimonianze sono intervenuti Walter Novellino, tecnico del Catania con un trascorso esaltante sia come giocatore della massima serie sia come allenatore; Matteo Pisseri, blasonato portiere titolare della formazione etnea;  Pippo Franchina, Supporter Liaison Officer  della società rossazzurra, Angelo Scaltriti, responsabile comunicazione e stampa;  Teresa Chiara, delegata Figc di Catania e Josè Sorbello, vice presidente dell’Associazione Italiana Allenatori Calciatori. A coordinare il dibattito, svolto alla presenza di circa duecento alunni liceali e di secondaria di primo grado dell’Istituto che ha ospitato l’evento, è stato il prof. Gianni Di Bella, delegato Figc di Catania per le attività scolastiche. Non si è parlato di questioni tecniche relative le partite del Catania o di moduli tattici ritenuti migliori di altri, ma prima ci si è soffermati con grande interesse della platea sulle diverse esperienze che hanno permesso sia a Novellino che a Pisseri di divenire protagonisti nel calcio professionistico e successivamente anche sui molteplici problemi che i giovani calciatori dei settori giovanili incontrano ancor oggi per riuscire a portarsi avanti nel calcio, rischiando o l’abbandono precoce o di perdere di vista l’obiettivo prioritario che rimane sempre e solo quello, come diceva Don Bosco, di diventare onesti cittadini e possibilmente anche buoni cristiani, nel costante rispetto reciproco ed accettazione delle diversità. Tematiche forti, intense, formative ma che sovente l’agonismo esasperato del calcio giocato a certi livelli, dove è necessario vincere ad ogni costo, sovente pone in secondo od anche più basso piano. Molteplici le domande rivolte dai ragazzi ai diversi relatori che hanno sempre fornito risposte chiare ed esaustive, e non poteva mancare il quesito sul futuro del Catania Calcio al quale ha voluto rispondere con franchezza il tecnico Novellino: “ L’obiettivo rimane sempre quello di ottenere la promozione alla serie superiore, la squadra lo deve alla città, ai suoi tifosi ma soprattutto a voi giovani adolescenti per essere noi testimonianza reale e concreta che i grandi traguardi si possono sempre raggiungere ma solo se c’è sempre il massimo impegno e la capacità, soprattutto in un gruppo, di unire le forze per un comune traguardo”.

L’Addetto Stampa FIGC